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Connery, Sean.

Pseudonimo di Thomas Connery. Attore teatrale e cinematografico scozzese. Arruolatosi a 16 anni nella Marina scozzese, nel 1958 venne scelto come ballerino (prese lezioni di danza per 11 anni) nel musical South Pacific e, dopo alcune parti di primo piano in televisione e apparizioni teatrali in tragedie shakespeariane, cominciò a lavorare nel cinema. Ottenne subito un successo strepitoso imponendosi al pubblico con il personaggio di James Bond, l'agente segreto 007 creato dallo scrittore Jan Fleming, figura per quei tempi inconsueta della spia gelida ed efficiente, elegante e raffinata nei gusti, circondata da donne affascinanti. In breve divennero celebri le pellicole Agente 007 - Licenza di uccidere (1962), Agente 007 - Dalla Russia con amore (1963) e Agente 007 - Operazione Tuono (1965) di Terence Young; Agente 007 - Missione Goldfinger (1964) e Agente 007 - Una cascata di diamanti (1971) di Guy Hamilton; Agente 007 - Si vive solo due volte (1967) di Lewis Gilbert; Mai dire mai (1982) di Irvin Kershner. Di fronte al rischio di soffocare in un personaggio che rappresentò un vero fenomeno di costume negli anni Sessanta, C. preferì misurarsi in ruoli di tutt'altro genere, dando prova di una sorprendente versatilità e di notevoli capacità espressive. Tra i principali film in cui recitò citiamo: Marnie (1964) di Alfred Hitchcock; La collina del disonore (1965) di Sidney Lumet; I cospiratori (1968) di Martin Ritt; Riflessi in uno specchio scuro (1973) di Sidney Lumet; Zardoz (1974) di John Boorman; Il vento e il leone (1975) di John Milius; Robin e Marian (1976) di Richard Lester; Quell'ultimo ponte (1977) di Richard Attenborough; Obiettivo mortale (1982) di Richard Brooks; Highlander - L'ultimo immortale (1985) di Russell Mulcahy; Il nome della rosa (1986) di Jean-Jacques Annaud, con cui vinse il British Academy Award; Gli intoccabili (1988) di Brian De Palma, che gli valse il premio Oscar e il Golden Globe quale miglior attore non protagonista; Sono affari di famiglia (1989) di Sidney Lumet; La casa Russia (1990) di Fred Schepisi, tratto dall'omonimo best-seller di John Le Carré; Caccia a Ottobre Rosso (1990) e Mato Grosso (1991) di John McTiernan; Robin Hood (1992) di Kevin Reynolds; Sol Levante (1993) di Philip Kaufman; Il primo cavaliere (1995) di Jerry Zucker; The rock (1996) di Michael Bay; Scherzi del cuore (1998) di Willard Carroll; Entrapment (1999) di Jon Amiel; Scoprendo Forrester (2000) di Gus Van Sant; End game (2002) di Chuck Russell; La leggenda degli uomini straordinari (2003) di Stephen Norrington. Attore dal fascino indiscusso (nel 1989 e nel 1999 fu eletto l'uomo più sexy del mondo dalla rivista "People"), nel 1999 C. fu nominato baronetto dalla regina Elisabetta d'Inghilterra, sebbene sia un fervido sostenitore del Partito nazionalista scozzese (n. Edimburgo 1930).
Sean Connery e Catherine Zeta-Jones in "Entrapment"